BASSO VICENTINO

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Sezione: BASSO VICENTINO
06 aprile 2010

A NOVENTA VICENTINA LA RASSEGNA "STORIA E MEMORIA", La cultura come risorsa di vita futura

Avvertiamo da tempo oramai che molta gente è satura della futilità e delle cose opulente, ciò a scapito di cose piacevoli, questioni importanti, serie che ancora appassionano ed esaltano.
Noi, in molto piccolo, nel nostro territorio riferito al basso vicentino incastonato fra i Colli Euganei ed i Colli Berici stiamo realizzando un percorso culturale denominato "Fra storia e memoria". Ciò per cercare di uscire da questa situazione di stanca che si è creata nel tempo. Stiamo cercando di lavorare sulle persone in profondità creando momenti di riflessione e confronti cercando di usare con grande serietà d'intenti la cultura come agente di coesione, di comunicazione e di unificazione. Questa edizione, la prima, che sta riscontrando grande interesse da parte del pubblico ci consente di ben sperare anche alla prossima edizione a cui il gruppo sta già lavorando cercando di dare risposte a temi come: le povertà, i diritti umani, la memoria, l'ambiente, le religioni, la crescita economica. Tutti temi questi che investono in prima persona l'uomo e la sua identità nel futuro.
Agli incontri già realizzati che hanno visto la presenza di importanti personalità come: Giovanni Impastato fratello di Peppino, il Proc. aggiunto di Palermo dr. Antonio Ingroia, Luca Lombroso metereologo, Mirco Rossi, Franco Perlasca figlio di Giorgio, ed ora un personaggio che ha subito l'onta di un campo di sterminio uscendone vivo ma temperato ed immune da questo volgare, a volte, chiacchiericcio che molto spesso viene usato dai giornali e dalla televisione. Un italiano di famiglia ebrea: Gilberto Salmoni di cui aggiungiamo alcune sue note.
"Gilberto Salmoni aveva sedici anni quando, da Fossoli, è stato deportato a Buchenwald con il fratello maggiore. I genitori e la sorella hanno avuto destinazione Auschwitz e lì sono stati uccisi subito dopo l'arrivo. Al ritorno, le necessità della vita l'avevano portato a lasciare da parte un'esperienza che non si può dimenticare. Soltanto in anni più recenti, quando la maggior parte dei sopravvissuti alla deportazione non c'erano più, ha sentito il dovere di continuare la tradizione di testimonianza che l'ANED , Associazione Ex Deportati politici e razziali, ha sempre portato avanti.
Dice Gilberto che gli incontri con i giovani danno molta soddisfazione. I ragazzi più spigliati sono quelli delle ultime classi delle elementari, ma anche gli altri, più grandi, pongono molte domande. Gilberto non dimentica di sottolineare agli studenti che il suo racconto non è una lezione di storia ma soprattutto una raccomandazione a stare sempre attenti a quello che succede intorno a noi, a formarsi un'opinione, ad agire e non essere inerti perché le decisioni del governo locale e nazionale, a partire dalle decisioni sulla Scuola, interessano la vita di tutti . E' importante informarsi, parlare con gli altri, approfondire, discutere, avere un'opinione motivata e sostenerla.
Ricorda Gilberto che, mettendo da parte le sofferenze, la fame, la fatica, il sonno, ha potuto sperimentare nel Lager , in quelli che avevano ancora la forza di stare in piedi, la solidarietà, la fierezza, il desiderio di resistere e di aiutare gli altri. Una grandissima lezione che si deve trasmettere anche a chi non ha avuto quell'esperienza.
Gilberto Salmoni è nato a Genova il 15 giugno 1928. Si è laureato in ingegneria e, molti anni dopo, in psicologia . A Genova, assieme ad altri, ha fondato l'Associazione Alzheimer Liguria , della quale si occupa ancora. E' presidente dell'ANED sezione di Genova".
Assieme a lui saliranno sul palco di questo piccolo teatro del basso vicentino "IL MODERNISSIMO" a Noventa Vicentina venerdì 9 aprile alle ore 20.30 assieme a Marzia Luppi (presidente della Fondazione ex campo di Fossoli e del sindaco di Carpi Enrico Campedelli, coordinerà il vice sindaco di Vicenza Alessandra Moretti.
Ecco noi ci spendiamo così perché ci crediamo, siamo convinti che la cultura, in quanto tale, abbia il compito di farci coscienti delle difficoltà del momento, a dare sprone e interesse alle giovani generazioni perché ne facciano tesoro ed alle vecchie generazioni perché ricordino.
Senza la memoria un Paese è destinato a scomparire è come una minestra senza il sale.

DOCILI PRESENZE ACCIDENTALI in collaborazione con:
- SPI CGIL di Noventa Vicentina e Camisano Vicentino
- Fondazione "Mauro Busetto Nordera"
- Festambiente Vicenza
Fanno presente l' iniziativa dal titolo:
"STORIA E MEMORIA" La cultura come risorsa di vita futura

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