SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Cerca nel sito

Grazie al potente motore è possibile la ricerca fra migliaia di notizie, documenti di grande utilità, nell'archivio multimediale fra foto e video, è possibile inoltre, visualizzare le pagine del sito che contengono i testi ricercati.

Sezione: SERVIZI PUBBLICI LOCALI
21 dicembre 2010

In arrivo nuove regole per le gare per le concessioni per la distribuzione del gas metano!

Finalmente, come apprendiamo dal sistema dell’informazione e stampa, in tema di via libera dalla Conferenza Stato-Regioni sul fronte delle gare per le concessioni del gas metano, qualcosa si muove contro la voracità dei comuni per far cassa sulla concessione per la distribuzione del gas (+). Voracità spesso a prescindere dalle conseguenze sulla sicurezza e qualità del servizio e dalla difesa del capitale umano professionale esistente.  

Chiedo scusa se mi ripeto spesso ma stava succedendo di tutto tra cui la frantumazione geografica delle concessioni che “ostacola” di fatto anche la gestione adeguata delle emergenze oltrechè il necessario rinnovamento delle reti e degli impianti. Se un singolo comune introitava quasi il 90% sul valore dei ricavi dalla distribuzione cosa rimaneva al nuovo gestore per il necessario rinnovamento delle reti e degli impianti e per avere manodopera professionale per la qualità e gestione tecnica del servizio?  

Si dovrebbe passare a 177 ambiti territoriali della distribuzione per tutto il territorio italiano rispetto alle migliaia esistenti. La provincia di Vicenza dovrebbe essere suddivisa in due ambiti e l’auspicio è che la suddivisione territoriale avvenga in termini di razionalità per garantire l’accesso ad un servizio sicuro e di qualità, intesa anche come capacità di gestire gli interventi di emergenza in tempi brevi.  

Basta situazioni a rischio come quella accaduta in comune di Creazzo o di altre, in conseguenza presenza di società, per dirla in sintesi, poco “adeguate”! 

Ripeto: finalmente finisce l’era degli “orsi” che orientano tanti sindaci verso il folle indirizzo teso a far cassa a prescindere. Finalmente! 

Scomparirà quindi la pratica dei rialzi che ha caratterizzato tanti enti locali nel conferimento della concessione. Ci sarà un tetto quasi capovolto rispetto a quel 90% sopraccitato di cui fruivano tanti Comuni a prescindere dalle conseguenze su pantalon che pagava e che paga per avere un servizio puntuale, di qualità e con la massima sicurezza. 

Dovrà esserci anche un nuovo sistema di sorveglianza e monitoraggio in tema di ammodernamento degli impianti e delle reti di distribuzione perché ad oggi la situazione non convince affatto. 

In attesa del provvedimento legislativo finale vanno bloccate eventuali nuove gare emesse con il vecchio sistema e va messo a punto il regime transitorio per facilitare il passaggio di tutte le concessioni in essere (anche quelle da poco rinnovate) al nuovo regime. Si tratta di un sistema di ristoro degli operatori che dovranno uscire e l’adozione della clausola di salvaguardia di continuità occupazionale per i lavoratori del settore i quali, tramite il loro professionale impegno, in tutte le condizioni climatiche ci consentono di fruire di interventi tecnico operativi di qualità. 

(+) Il costo del gas è da tempo nel mercato anche se non si vede apprezzabile risparmio sulle bollette tra l’altro contenenti quasi il 50% di “tasse”. 

 

Giuliano Raimondo 

(Coordinatore servizi pubblici - CGIL Vicenza) 

Agenda appuntamenti

Al momento non ci sono appuntamenti in agenda.

Media

Logo Radio Articolo 1

Cgil Consiglia

Per vedere il video è necessario installare il Flash player