IN CGIL PREOCCUPAZIONE PER L'AUMENTO DEL LAVORO IRREGOLARE - BERGAMIN: CALANO I LAVORATORI IN NERO MA AUMENTANO QUELLI IRREGOLARI!

I dati ispettivi della sola Direzione provinciale del lavoro (quindi altri ce ne sono di fonte INPS, INAIL, Guardia di Finanza, Agenzia delle entrate) dicono che a Vicenza la quantità di lavoro irregolare o di totale sommerso è cospicua.
Il rapporto di VENETO LAVORO 2005 dà il lavoro sommerso a Vicenza al 13% del PIL.
Questi dati ci portano a fare alcune considerazioni:
1) il volume di lavoro irregolare è alto, ma con un trend che accomuna tutte le provincie del Veneto: cala il lavoro totalmente in nero, aumenta il lavoro irregolare.
A nostro parere i provvedimenti del governo Prodi (decreto Bersani 2006) che hanno aumentato le sanzioni, i provvedimenti in edilizia (fino alla sospensione del cantiere) e alcune norme della Finanziaria (assunzione formale giorno precedente) hanno fatto da deterrente sul lavoro nero totale ma hanno spinto all'adozione di forme contrattuali irregolari (cocopro, partite iva, inquadramenti inferiori, orari ridotti rispetto agli effettivi).

Si tratta comunque di forme di ?sfruttamento' del lavoro che riguarda i lavoratori vicentini e in particolar modo i lavoratori immigrati.
Dentro il lavoro irregolare si annidano infortuni e morti sul lavoro. Va ricordato il dato vicentino (fonte INAIL) sugli infortuni 2006: 21.501 lavoratori; e sulle morti sul lavoro: 15 lavoratori. Da inizio 2007 abbiamo avuto 11 morti sul lavoro di cui 7 in azienda.

La sconfitta del lavoro irregolare riguarda i lavoratori ma anche le imprese, poiché un costo del lavoro basso costituisce concorrenza sleale tra le aziende: la "cattiva" azienda scaccia la "buona" azienda.


Adeguate dotazioni organiche di Ispettori nei vari Enti ispettivi, in collaborazioni tra loro, consentirebbero un buonissimo lavoro nella sconfitta del lavoro irregolare.
Mentre il numero di Ispettori presso la DPL è aumentato, ricordiamo che presso l'INAIL regionale lavorano 30 Ispettori, a Vicenza 1 più qualche Ispettore in mobilità da altre sedi.

qualche settimana fa abbiamo incontrato (assieme alle altre OO.SS.) il nuovo Direttore della Direzione provinciale del lavoro.
A lui abbiamo chiesto:
- di costituire un tavolo provinciale permanente per un confronto e un lavoro comune tra istituzioni e parti sociali contro il lavoro irregolare
- di costituire un Osservatorio territoriale sulla Cooperazione. Vi è buona cooperazione che va salvaguardata, ma anche una cooperazione "spuria", di dubbia legittimità, di dubbia attività, dove si ledono i diritti dei soci-lavoratori
- di prestare particolare attenzione a quanto acccade alle lavoratrici madri: si sta infatti riaffacciando il fenomeno delle lettere di dimissione in bianco o delle dimissioni forzate, illegittime.

La Finanziaria 2007 ha introdotto alcune misure volte all'emersione del lavoro nero. Questa possibilità scade il 30 settembre p.v. (v.altro documento uff.vertenze vicenza)

Marina Bergamin
Resp.mercato del lavoro ? CGIL Vicenza


INTERVENTO CORRELATO:
http://www.cgilvicenza.it/index.php?m=art&id=542 />

In allegato: il comunicato con la tabella con i dati dell'attività ispettiva DPL Vicenza (fonte Direzione regionale lavoro Veneto).